Il 22 ottobre al Quirinale hanno giurato i Ministri del Governo Meloni, con il quale torna, dopo la parentesi del sottosegretario Valentina Vezzali, un Ministero dedicato espressamente allo Sport, affidato all’attuale Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo.
Negli anni si sono alternati Governi che hanno inserito lo sport tra le competenze ministeriali (spesso insieme alle politiche giovanili) con altri che hanno affidato la materia a sottosegretari alla Presidenza del Consiglio.
Con il giuramento del 22 ottobre ha preso vita il primo Governo guidato in Italia da una donna, Giorgia Meloni, che ha scelto di dare uno specifico rilievo al mondo dello sport, istituendo un Ministero dello Sport e delle Politiche giovanili, scegliendo per l’incarico Andrea Abodi, una personalità con una sicura esperienza nel campo.
Troppe volte in centri crossfit e palestre si è sottovalutato l’aspetto della sicurezza. Ci auguriamo che con tale ministero ci sia una regolamentazione in materia di pavimentazione antitrauma – antishock, in modo da rendere sicuro l’allenamento.
Un ministero per lo sport è stato istituito, a partire dal 2006, durante altri cinque governi, mentre per quattro volte è stato nominato un sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Il ministro di più lunga durata è stata Giovanna Melandri, rimasta in carica quasi due anni; il sottosegretario più longevo è stato Rocco Crimi con il governo Berlusconi IV, per quasi tre anni. Ricordiamo poi il caso dell’olimpionica Josefa Idem (nella foto), nominata ministro alle Pari opportunità, sport, e politiche giovanili nel 2013 con Letta, che fu costretta alle dimissioni dopo meno di due mesi a causa di una presunta irregolarità edilizia riscontrata nella sua palestra: le relative deleghe furono conferite a Graziano Delrio, ministro per gli affari regionali.
Ci auguriamo che questo ministero possa essere una spinta verso lo sport per tutti.