Come ben sappiamo gli pneumatici fuori uso possono essere riutilizzati come fonte di energia oppure possono essere riciclati per produrre granulo da cui poi creare altri prodotti come le pavimentazioni antitrauma.
Negli ultimi anni è stato individuato un ulteriore impiego molto utile per l’ambiente e anche molto economico. Infatti, a seguito di vari test si è capito che le fibre di acciaio provenienti da pneumatici fuori uso possono essere utilizzate in sostituzione/aggiunta a quelle industriali all’interno di miscele di calcestruzzo fibrorinforzato (Fiber-Reinforced Concrete, FRC). I risultati sperimentali dimostrano che le fibre industriali possono essere sostituite da quelle riciclate e non è stato osservato alcun decadimento significativo se le fibre riciclate presentano caratteristiche adeguate.
Questo rappresenta un grande passo in avanti in ambito ecologico, siccome tramite questa procedura si ottiene un significativo risparmio di materie prime in ambito edile e soprattutto permette di riutilizzare grandi quantità di materiali che altrimenti sarebbero destinati alle discariche per lo smaltimento.
Rpn è leader nel settore del riciclo degli pneumatici. Il processo prevede per prima cosa la stallonatura con cui vengono estratte le fibre in acciaio dagli pneumatici, a seguire gli pneumatici verranno triturati per creare granulo e polverino per la creazione di mattonelle antitrauma.
Questi test sono stati condotti presso il Laboratorio di Prove Materiali e Strutture (Str.Eng.T.H.) del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università degli stuti di Salerno e i suddetti materiali sono stati forniti proprio dalla Rpn che è orgogliosa di aver contribuito a questa innovazione così importate per l’ambiente, perché l’obiettivo principale è quello di creare prodotti ecologici ma al tempo stesso di qualità elevata e comunque economici.
Per chi volesse approfondire l’argomento, di seguito il link dell’articolo completo: https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0950061817308103
